Triduo di Preghiera in Preparazione alla festa dell’Immacolata Concezione

 

Primo giorno

Dal libro dell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo (12, 16)
Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.
– Parola di Dio
– Rendiamo Grazie a Dio

Meditazione

Nei primordi della creazione ebbe inizio la lotta tra la donna e il drago, il serpente antico. Dopo il peccato Dio disse al serpente: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen. 3,15). Quello che Giovanni vede come una lotta di dimensioni cosmiche è l’antica lotta tra la donna e i suoi figli e il drago e i suoi figli; tra il popolo d’Israele e il leviathan, tra la Chiesa e il demonio, tra Maria e Lucifero. Chi è allora “costei che sorge come l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come schiere a vessilli spiegati”, se non Maria, immagine e madre della Chiesa, che raccoglie i suoi figli “come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali” (Mt. 23,37). Sotto la sua guida siamo chiamati a lottare per la purezza e la santità, contro il peccato e l’impudicizia. L’Immacolata ci porta alla purezza del cuore se ci mettiamo nel numero di quelli che essa ammaestra e guida. Alla purezza si giunge solamente per mezzo di una lotta continua e costante che è fatta di tanti sì a Dio e tanti no a satana, è fatta di preghiera e vigilanza e tanti atti di carità piccoli e grandi, dominando le passioni e i vizi. Questo tipo di lotta però è insostenibile senza l’aiuto di Dio che ci viene dalla frequenza ai sacramenti; senza l’affidamento all’Immacolata che è la donna vittoriosa, senza il sostegno di una comunità di credenti che sono uniti con Dio e camminano tutti verso la stessa meta, dando appoggio ai zoppicanti, coraggio ai vacillanti e facendo rialzare chi è caduto.

Ave Maria…..
Sia benedetta l’Immacolata Concezione, della beata sempre Vergine Maria (3 volte)

Preghiamo

O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi, affidiamo a te la causa della vita: guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere, di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall’indifferen¬za o da una presunta pietà. Fa’ che quanti credo¬no nel tuo Figlio sappiano annunciare con fran¬chezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita. Te lo chiediamo per Cristo tuo Figlio e nostro Signore – Amen.

Secondo giorno

Dal vangelo secondo Giovanni (2, 1-11)
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”. La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”. Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le giare”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “Ora attingete e portatene al maestro di tavola”. Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: “Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono”. Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
– Parola del Signore
– Lode a Te Cristo

Meditazione

L’Immacolata ha un ruolo di primo ordine conferitole da Dio stesso con l’Annunciazione: far incontrare gli uomini con Dio. Lei, quale Madre di Gesù, lo sposo della Chiesa, ha il compito di fare conoscere lo sposo e la sposa, di farli incontrare, di fare sì che si amino. In questo ruolo Maria a Cana guida i primi discepoli alla fede in Gesù facendogli rivelare la propria identità di Messia per mezzo di un segno profetico. Nel corso dei secoli del cammino della Chiesa Maria non ha mai smesso di operare in questo senso, Dio ha scelto l’Immacolata come via per donarsi a noi nel Verbo incarnato, per operare cioè la redenzione e salvezza dell’umanità caduta. Come ci donò per mezzo di Lei la Grazia delle grazie, così continua a donarci per mezzo di Lei tutte quelle grazie di cui necessitiamo per giungere alla meta eterna, per sostenerci nel cammino in questa valle di lacrime. E come per mezzo di Maria Immacolata scende su di noi un fiume di grazie, più noi ci fidiamo e affiliamo a Lei, più per mezzo di Lei saremo resi partecipi della gloria di Dio, e Cristo sarà “tutto in tutti”.

Ave Maria…..
Sia benedetta l’Immacolata Concezione, della beata sempre Vergine Maria (3 volte)

Preghiamo

Tu che mandi la luce e fai splendere il sole sui giusti e sugli ingiusti, sui cattivi e sui buoni; Tu che accendi l’aurora ed illumini la terra, o Signore di tutti, illumina anche i nostri cuori. Accordaci in questo giorno di agire come a Te piace; difendici contro le frecce che saettano di giorno e contro tutte le potenze nemiche. Interceda per noi l’Immacolata nostra Signora, Madre di Dio. Perché è in tuo potere, o Dio nostro, usarci misericordia e salvarci. A Te rendiamo gloria: al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli – Amen.

Terzo giorno

Dal vangelo secondo Luca (1, 46-55)
Allora Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre”.
– Parola del Signore
– Lode a Te Cristo

Meditazione

Gesù insegna ai suoi discepoli che “se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti” (Mc 9, 35). Questa Parola l’immacolata l’ha incarnata fin dal principio, mettendosi in ascolto della Parola e obbedendole, accogliendo così la sua vocazione di sposa e madre. Mettendosi a servizio di Dio, Ella si è messa a servizio degli uomini: un servizio di amore. Proprio attraverso questo servizio Ella ha realizzato nella sua vita l’esperienza di un misterioso, ma autentico “regnare”. Il suo “regnare” è servire! Il suo servire è “regnare”! Il suo “regnare” si attua attraverso il totale dono di sé, dono per il Figlio, dono poi per i figli e le figlie dell’intero genere umano. È nel servizio, reso con libertà e con amore, che si esprime la vera “regalità” dell’essere umano. Grandi cose compie in Maria l’Onnipotente e le generazioni la chiamano beata, perché lei è umile serva che non fa altro che la volontà di Dio, ecco perché è eletta da Dio Regina del cielo e della terra!

Ave Maria…..
Sia benedetta l’Immacolata Concezione , della beata sempre Vergine Maria (3 volte)

Preghiamo

O Dio, con l’Immacolata Concezione della Vergine, hai preparato al tuo Figlio una degna dimora: e, in previsione della morte di Lui, l’hai preservata da ogni macchia: concedi anche a noi, per Sua intercessione, di giungere fino a Te, in purezza di spirito. Per Cristo nostro Signore – Amen.

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